martedì 23 ottobre 2012

56 - NON CI SARANNO POSTI A TAVOLA PER TUTTI




















Proprietà Riservata



Se le attività umane sul pianeta non adotteranno cambiamenti strutturali, 
la scienza e la tecnologia non saranno in grado di impedire il degrado 
irreversibile dell'ambiente.
Nè saranno in grado di risparmiare a buona parte del mondo un futuro di povertà.iniziale, seguito da grandi carestie per esaurimento di risorse.
Senza escludere che; parte del pianeta potrebbe diventare inabitabile 
per l'uomo a causa delle contaminazioni e radiazioni provenienti dai 
residuati nucleari di cui l'uomo stesso non sarebbe più in grado di 
garantirne la sicurezza, proprio per mancanza di disponibilità di quelle 
risorse energetiche atte al controllo.
Un anello rilevante di questa catena è costituito dal consumo del suolo.
Uno fra i componenti più importanti per quanto riguarda il consumo del 
suolo è l'edilizia; un mostro vorace che si nutre di ghiaia, rendendo 
sterile il suolo che depreda. Per poi vomitare calcestruzzo su un'altro 
suolo, rendendolo irrimediabilmente irrecuperabile  alla natura per secoli 
a venire. Il calcestruzzo, in inglese, si traduce: "concrete"; qualcosa 
di tangibile che resta nel tempo.
E' altresì noto, che una delle aspirazioni legittime dell'uomo è quella di 
possedere una casa propria.Nota anche con il nome di nido,capanna ecc.
Questa malattia ha preso piede, su larga scala, negli anni sessanta. 
Periodo in cui molti si improvvisarono muratori; provvedendo essi stessi 
alla costruzione della propria casa.
Dalle mie parti questa malattia era nota come: Al mal ad la preda (*).
(*) Il male del mattone.
Non è lontano il tempo in cui i Signori dell'Edilizia offriranno la vendita 
di case senza una cucina dentro, non servirà.  
Non ci saranno posti a tavola per tutti.
Parola dello Sciamano del Cornizzolo.


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