sabato 6 ottobre 2012

48 - L'UOMO VIVE CIECO





















L'uomo vive cieco,
tra le meraviglie della natura.

Forse perchè: Guardare, non sempre significa capire.

E' noto che l'uomo non fà grandi sforzi per capire e amare la natura.


Oggi vorrei darvi un suggerimento, possibilmente da portare a termine
con i vostri figli o studenti se avete una classe. Inizierete un percorso
che vi aiuterà a conoscere le bellezze della natura più da vicino.

In questi esercizi useremo uno scanner come lente di ingrandimento per l'osservazione di: fiori, semi, sassi, insetti, etc. 

ATTENZIONE: Il prelievo dei campioni per le osservazioni di fiori o piantine
deve essere fatto rispettando rigorosamente le norme in vigore che indicano 
la  Raccolta Regolamentata.

 
 Alla fine delle osservazioni

si può creare un documento per la consultazione e la spedizione.
Lo scanner è un apparecchio che, similmente ad una fotocopiatrice, è in 
grado di riprodurre una immagine o un testo, trasmettendoli - in formato 
digitale - al computer al quale è collegato. 
Come funziona: Una sorgente luminosa illumina il documento in modo 
che le ottiche dello scanner (il suo insieme di lenti e specchi) possano 
"vederlo". Un meccanismo di trasporto muove il gruppo delle ottiche 
e della luce sul documento proiettando l'immagine, linea dopo linea, sui 
sensori ottici, definiti CCD (Charged Coupled Device), che la trasformano 
nella sequenza di puntini colorati che costruiscono l'immagine. 

Per il nostro esercizio, è molto importante la risoluzione:
La capacità di uno scanner di distinguere minimi dettagli dipende dal 
numero di punti per pollice (in sigla dpi, dall'inglese dot per inch) che i 
suoi sensori possono catturare, cioè dalla sua risoluzione ottica. In altre 
parole, la risoluzione definisce il dettaglio con cui un' immagine viene letta. 
Il parametro di misura e' DPI, Dots Per Inch (punti per pollice). Negli esempi 
che seguono, è stato usato uno scanner con 1600dpi massimo.
Attualmente in commercio si trovano scanner con 4800dpi e oltre.

Come utilizzarlo
Poniamo di voler riprodurre un fiore sul computer, per esempio, per fare una 
ricerca e poterla inviare ad amici tramite posta elettronica.
Colleghiamo lo scanner al computer, gli scanner attuali utilizzano il cavo Usb 

per la connessione, normalmente il nostro computer stesso vede l'esistenza 
di una periferica e grazie al driver fornito dalla casa produttrice dello scanner 
viene installato praticamente automaticamente.
Il driver contiene anche il software che consente effettivamente di effettuare 

una scansione. Alzando il coperchio dello scanner poniamo il nostro campione 
sul vetro. Chiudiamo il coperchio, oppure appoggiamo uno panno spesso per eliminare la luce esterna e avviamo la scansione tramite il software.
Normalmente è possibile avere un'anteprima che consente, per esempio, di 

 scegliere la risoluzione per la passata finale. Come detto; per i nostri esercizi scegliamo la risoluzione massima: (1600dpi, per il mio scanner).
Procediamo alla scansione e infine salviamo la nostra immagine scegliere nei 
formati JPG oppure BMP.  

Qualche immagine che illustra in pratica, quanto spiegato sopra:
1. A sin. il settaggio dello scanner (1500dpi), a ds nella foto i campioni scannerizzati. 

2. La prima immagine, salvata in una cartella sul nostro PC.

3. Moneta da un cent, ottenuta con 150dpi, il minimo della risoluzione.

4. Stessa moneta, ottenuta con il massimo della risoluzione1600dpi.

5. Fiore di Rosmarino, risulta evidente l'importanza della risoluzione.

6. Posizionando un "marker" : uno stelo d'erba risulta largo 5 millimetri.

6 Semi di fiori di Malvarosa.

7 Esempio di campionario da investigare con l'ingranditore dello scanner.

8 Un fungo, parte inferiore del cappello

8 Bellissima immagine del fusto erbaceo di uno stelo d'erba.
   Richiama lo studio della Fotosintesi-Clorofilliana.
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