venerdì 29 marzo 2013

114 - DIO APPROVEREBBE... UCCIDERE COSI' UNA SUA CREATURA?


POST 114
Agnello Pasquale di Sferaprimeva

























Come può la resurrezione di un'anima pura, meravigliosa 
e luminosa come quella di Gesù Cristo essere sinonimo 
di massacro e sofferenza per queste creature?

Anche tu puoi fare qualche cosa per fermare la strage degli 
agnelli. Cuccioli di 30-40 giorni uccisi crudelmente per 
soddisfare la gola e la stupidità umana.

 



 


Alcune frasi che lo Stagno Sferaprimeva ha 
raccolto in rete contro questa usanza "senza 
religione" :
- Solo al pensiero mi lacrimano gli occhi...
- Basta con questo massacro!!!
- Salviamo la vita a questi poveri agnellini e capretti per una 
  Pasqua più felice ed umana.
- Non posso più vedere questi massacri.
- Sono cuccioli !!!
- Basta al massacro di poveri innocenti.
- Mangiate la verdura!!!!
- Non possiamo massacrare creature indifese per il piacere 
  della gola!
- Basta uccidere agnelli, non è questo lo spirito pasquale.
- Basta massacri in nome della religione!!!
- Basta con questa barbarie. L' agnello sacrificale è solo un 
  simbolo, non va preso alla lettera.
- Quest'usanza è un retaggio religioso e inutile! 
  Basta sacrificare gli agnelli!
- È una vergogna questo massacro di cuccioli giustificato 
  da tradizioni pseudo-religiose che in realtà servono solo 
  a soddisfare gli appetiti dell'essere umano,l'unico che non 
  merita di popolare questa terra...
- La Pasqua è resurrezione e vita, non morte di nessun essere 
  vivente.
- Contro una Pasqua di sangue; una Pasqua di luce.
- Thanks for your words Pope Francisco, and happy Easter for 
   the lambs, do not kill.
- Dovremmo sapere che mangiando "l'agnello pasquale",le nostre 
  tavole diventano rosse del loro sangue fatto cadere dai loro corpi 
  in lenta agonia.
- Basta con queste usanze Medioevali ! La Pasqua è fede.
- Dio avrebbe inteso... uccidere una sua creatura?
- ANONIMO NAPOLETANO: Se proprio volete ammazzare qualche 
  "piecoro" incominciate ad ammazzarvi prima voi.

mercoledì 27 marzo 2013

113 - E LA CHIAMANO CACCIA DI SELEZIONE


Post 113 sferaprimeva
Caccia alla Volpe



CORRIERE DELLO STAGNO

Sull'edicola dello stagno di sferaprimeva è comparso il seguente avviso:
Attenzione: Tutti gli abitanti dello stagno sono invitati a 
partecipare al presidio Animalista per protestare contro la caccia 
alla volpe in Tana, che dovrebbe partire il 1 Aprile p.v. in Provincia 
di SIENA.

Di seguito i luoghi d'incontro dai quali partiranno le manifestazioni:
- BOSCO SANT'AGNESE
- CASTELVECCHIO
- CORNATE E FOSINI
- FARMA
- LA PIETRA
- LAGO DI MONTEPULCIANO
- LUCCIOLABELLA
- PIETRAPORCIANA
- PIGELLETO

Nei nostri boschi e parchi la volpe è costantemente cacciata, 
non è mai stato firmato alcun trattato fra le popolazioni "volpine" 
e gli umani.

Si inventano pretesti tipo; Attività di controllo delle volpi nella zona.
In realtà i cacciatori, lobby molto potente come sappiamo: 
4 cacciatori per Km2, Post n.92 di questo Blog, qualcuno si ricorda?

La colpa delle volpi è quella di essere un "competitor" delle doppiette.
Nutrendosi della fauna ignara, acquistata e immessa dai cacciatori
stessi sul territorio, mettono a rischio il divertimento del piccolo popolo
delle doppiette di poter uccidere a loro volta quegli animali semi-domestici
e che non fuggono neanche di fronte alle doppiette.
L'aggravante è dovuto al fatto che gli umani(?), avvalendosi della
collaborazione inconsapevole dei cani, praticando lo sterminio in "Tana";
rendono così possibile l'uccisione di cuccioli inermi mentre la madre
cerca di difenderli al prezzo della sua stessa vita.

Ogni abitante dello stagno di sferaprimeva è invitato a partecipare
alla manifestazione di protesta.Saranno disponibili i seguenti cartelli:


1. Basta! Con l'ingordigia preistorica dei cacciatori.
2. Basta insanguinare l'erba con il sangue delle volpi uccise.
3. Ti piacerebbe se ti sparasse uno che ha la licenza?
    Così... per passatempo.
4. Chiediamo al Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali
di garantire le risorse necessarie al Nucleo Operativo Antibracconaggio,
del corpo forestale dello stato, per realizzare ed aumentare le attività in
difesa della fauna e della legalità.
5. La caccia sottrae a tutti una parte del patrimonio naturale.

Ecco alcuni Link, sulla CACCIA DI SELEZIONE in provincia di Siena:


Infine la campana dei NEGAZIONISTI:

lunedì 25 marzo 2013

112 - IL FLAUTO MAGICO

post 112 sferaprimeva

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Quando ho sentito gli uccelli smettere di cantare,
i cani smettere di abbaiare,
anche il vento non fischiava più tra le canne.
Ho riposto il mio flauto, e sono rimasto in ascolto.
Una raccomandazione mi è arrivata
giù nell'anima.
 
Opera senza:
agevolare
apparire
danneggiare
disturbare
dividere
facilitare
guastare
incidere
infastidire
influire
interferire
interrompere
intervenire
invadere
mescolare
muovere
occupare
ostacolare
pesare
sconfinare
sconvolgere
scuotere
spezzare
trattare
travolgere
turbare.
La natura si prenderà cura.
 

Ora gli uccelli hanno ripreso a cantare,
i cani hanno ripreso ad abbaiare,
il vento ha ripreso a fischiare tra le canne.
Anche il mio flauto, ha ripreso a suonare.
La mia anima,
non è mai stata così serena.
 

sabato 23 marzo 2013

111 - CEMENTIFICAZIONE SURREALISTA

























Oggi, noi abitanti dello stagno di sferaprimeva vorremmo parlarvi dei

problemi che riguardano la scomparsa degli stagni a causa dei pericoli

ambientali. Ma, come si sà, noi non contiamo nulla. 

L'uomo è il rè del pianeta e solo lui vuole decidere il da farsi.


Per la verità anche fra gli umani c'è una razza che mette in guardia sui

pericoli ambientali e sulla riduzione delle risorse consumate a causa di

Amministrazioni poco "virtuose".

Per distinguere questi uomini dagli altri,si è internazionalmente convenuto

che questi uomini siano identificati come; verdi.

Per cui, abbiamo le seguenti razze: i bianchi, i gialli, i rossi, i neri e i verdi.


I verdi , sono considerati fra gli esseri viventi più pericolosi.

Per i verdi; il bianco non è mai completamente bianco, così come il nero

non è mai completamente nero.

Per questo motivo sono fra i più malvisti e hanno sempre quel maledetto

vizio di documentare le loro lamentele con dei dati. Una delle lamentele

più frequenti dei verdi,riguarda la cementificazione del suolo.


In questi giorni a supporto delle lamemtele dei verdi, con un Comunicato

Stampa è intervenuto un ente molto autorevole;

l'ISPRA (Istituto Superiore per la Ricerca e la Protezione Ambientale).

Il comunicato di questo ente, inizia così:

Negli ultimi anni il consumo di suolo in Italia  è cresciuto ad una media

di 8 metri quadrati al secondo.


Per darvi una idea dei dati ISPRA e visto che gli umani amano molto

il gioco del calcio, abbiamo fatto le seguenti equivalenze:

- Ogni quarto d'ora la cementificazione in Italia, 
 consuma l'equivalente di un campo di calcio (*).

- Ogni ora la cementificazione in Italia, 
consuma l'equivalente di 4 campi di calcio.
- Ogni giorno la cementificazione in Italia, 
 consuma l'equivalente di 96 campi di calcio.
- Ogni settimana la cementificazione in Italia, 
consuma l'equivalente di 672 campi di calcio.
- Ogni mese la cementificazione in Italia, 
consuma l'equivalente di 2880 campi di calcio.


(*) Secondo le misure FIFA e relative alla sola area di gioco.


 Il Rapporto ISPRA lo trovate qui:

giovedì 21 marzo 2013

110 - L'ULTIMO STAGNO



















                                                                                                L'ULTIM BUGN 

A lo vista saltar:
con i so òc slargà
la boca sutila
la tèsta incasada.
In dal bugn
la parea cascada...
L'è l'ultim bugn ch'a gh'è restà
parchè i om i ha disfà.


L'ULTIMO STAGNO

L'ho vista saltare:
con i suoi occhi grandi,
la bocca sottile,
la testa incassata.
Sembrava caduta
nello stagno.
L'ultimo stagno rimasto
perchè gli uomini li hanno distrutti.

... per quanto riguarda il termine bugno, (dialetto bögn)
si può pensare ad una sua dipendenza dalla voce tardo
latina bunia con significato di  "paniere", che parrebbe
avere correlazione con un richiamo morfologico,evocato
presumibilmente dalla forma dei bacini creati dalla forza
dell'acqua. Se si scrive Bögn: bugno, laghetto o stagno
formato di solito da una piena del fiume,bisogna comunque
pronunciare la " ö " come se fosse una "u", per questo ho
scritto: bugn.
Nel dialetto mantovano si usa, la parola bugno, mentre nella
bassa pianura emiliano-veneta sono più consueti vocaboli
quali gorgo, gorga ovvero; rotta in mantovano, entrambe
definizioni, queste ultime, evocative quanto mai del processo
genetico delle nostre singolari raccolte d'acqua stagnante.

Non so dire se i primi passi li ho mossi sulla terra
sull'acqua del fiume Po, ero troppo piccolo per ricordarmelo.
Ricordo però che quel luogo si chiamava " La rotta".

lunedì 18 marzo 2013

109 - CENTO NOTTI DI SOLITUDINE


















 
 
 
 
 
Il 21 di Marzo
dopo cento notti di solitudine
un giovane pipistrello
esclamò:
ragazzi, non so voi
ma io ...
stasera esco.

venerdì 15 marzo 2013

108 SIXTIES LOST

POST 108 sixties lost

























Intende dire da dove proverranno
questi uomini? Ma sono già qui:
io vedo emergere questo nuovo tipo
umano tra i giovani, specialmente
tra gli studenti. Quei ragazzi
hanno realmente operato una
trasformazione dei valori
dominanti: sono, a quel che mi
consta, assolutamente non violenti e
non aggressivi; sentono che con le
risorse disponibili potremmo creare,
quasi da un giorno all'altro,
una società più accettabile, se a ciò
non si opponesse lo strapotere
del sistema.
Herbert Marcuse, 1968

Quando ho letto per la prima volta questo scritto,
ero uno Studente della Terza "B", nell'ora di Diritto.
Una generazione è trascorsa, confermo:
Lo strapotere del sistema, ha distrutto questi ideali.

martedì 12 marzo 2013

107 - IL DON CHISCIOTTE INVIDIOSO






























 
Don Quijote envidioso
 
Envidio a los molinos
y sus cuchillas,
con que a su vez lánguida
no se cansan
para ser abrazada por el viento.
 
 
 
Don Chisciotte invidioso
 
Invidio i mulini
e le loro pale,
che con languido girare
non si stancano mai
di essere abbracciate dal vento.
 
 
 
 
Spagna: Un incremento notevole quello dell'energia
da fonti rinnovabili registarto in Spagna negli ultimi anni.
I settori sono quelli del fotovoltaico, dell'idroelettrico e
soprattutto dell'eolico.
Nel 2010 le rinnovabili hanno coperto il 35% del fabbisogno
energetico del Paese e per la prima volta la Spagna ha
esportato la propria energia pulita in Francia.
E i passi da gigante si sono effettuati soprattutto nell'eolico,
che copre in media il 16% della domanda energetica interna
con parchi eolici situati principalmente in Navarra, Andalucia,
nei pressi di Cadice, attorno a Saragozza.
E a vederle e a pensarci queste pale possono un po' apparire
come... la versione moderna dei "donchisciottiani" mulini a vento! 
 
 
 
 
IN UK E IN CANADA, SEMBRANO ACCORGERSI SOLO ORA CHE:
AD OGNI AZIONE CORRISPONDE UNA REAZIONE:
 
 
 
European Platform Against Windfarms:
 
 
Niente da eccepire sulla salvaguardia dell'avifauna e sugli impatti
degli impianti eolici industriali sul paesaggio, come dice il wwf:
 

sabato 9 marzo 2013

106 - SASSO ERRATICO

Ricordando Robert FROST


























Oggi noi siamo allontanati dagli elementi naturali: siamo immersi
in un mondo di parole, di oggetti, di macchine ed allontanati dalle
nostre emozioni... 
E' importante il contatto diretto con l'elemento naturale
(terra, sabbia) per riprendere il contatto con le nostre emozioni.
 Dora Kalff


Il Post n.47 del 6 Ottobre 2012 Iniziava così:
L'uomo vive cieco, tra le meraviglie della natura.
Forse perchè guardare, non sempre significa capire.
In effetti l'uomo non fà grandi sforzi per capire e amare la natura,
vorrei darvi un suggerimento possibilmente da portare a termine
con i vostri figli o studenti se avete una classe.
Inizierete un percorso che vi aiuterà a conoscere le bellezze della
natura più da vicino. 
Oggi parleremo di sassi, piccoli "massi erratici". 
Camminando su una strada sterrata li potrete vedere;
a prima vista sembrano tutti uguali, ma se ne raccogliete alcuni e li
osserverete attentamente vi accorgerete che sono tutti diversi tra loro.
Non c'è un sasso uguale all'altro.
In questi giorni ne ho raccolti alcuni, lavati puliti e fotografati con uno
scanner. In fondo al testo troverete alcune di queste immagini.
Solo per ricordarvi che i sassi sono quì da molto tempo 
prima di noi, prima del portafoglio e della spada.
Prima di Noè e molto tempo prima che fosse inventato il cemento.
Inizialmente...  divergevano due strade in un bosco,
Io presi la meno battuta. E di qui tutta la differenza è venuta.


Alcuni link, per approfondire le conoscenze:
- Esercizi di Laboratorio su; Sassi, Rocce e Minerali
- Attraverso "l'emozione di conoscere" si vuole scoprire l'aspetto
geologico del territorio ed acquisire una coscienza ambientalistica
Atlante di petrografia per Studenti delle Superiori
Un negozio Museo a due passi da milanesi e brianzoli
Di seguito le foto dei sassi raccolti:
1

2
3
4
5
6
7
8
end of item...

mercoledì 6 marzo 2013

POST 105 - M13 CENTRAVANTI DI SFONDAMENTO

POST 105 - 2013
M13 & CR7 DUE CENTRAVANTI DEL REAL MADRID






















LA GAZZETTA DELLO STAGNO


Confine Italo-Svizzero dei Grigioni, febbraio 2013 - 
Inammissibile l'abbattimento dell’orso M13 compiuta dalle autorità
del Cantone Svizzero dei Grigioni. Il motivo?  
Consideravano il plantigrado una minaccia per l’uomo. BOOM!!!
 
Noi dello stagno sferaprimeva lo conoscevamo bene,
possiamo testimoniare che M13 era un gran giocherellone.
Come tutti gli orsi italiani aveva la mania del pallone.
M13, con la sua stazza, era un centravanti di sfondamento.
 
Non era difficile incontrarlo al pomeriggio durante i suoi allenamenti.
Tirava colpi che nessun portiere poteva parare. L'abilità di trattare
il pallone, posseduta  da M13, aveva oltrepassato i confini.
Al Real Madrid cercavano appunto un centravanti di sfondamento
da affiancare a CR7(*), per questo M13 si allenava tutti i pomeriggi
speranzoso di farsi trovare in forma e pronto in caso di una chiamata. 
M13 sognava un grande titolo sulla Gazzetta Rosa dello Stagno:
CR7 e M13 regalano al Real MAdrid la Coppa del Re.
 
Un pomeriggio, per un calcio al pallone dato con troppa violenza,
la sfera rotolò oltre confine. Immediatamente M13 si mise a rincorrere
la sfera a tutta velocità, non accorgendosi però che un gruppo
di Guardie Svizzere appassionate di hockey, credendolo un pericolo 
per gli umani: fraintesero e gli spararono, uccidendolo sul colpo.
 
 
CR7 = Cristiano Ronaldo indossa la maglia N.7 nel Real Madrid.
 
 
Il LIFE ARCTOS ( http://www.life-arctos.it/home.html ) stà cercando
di dare chiare indicazioni scientifiche sulle azioni da intraprendere
per poter convivere con gli orsi e le altre specie presenti nel territorio
alpino, ma spesso queste indicazioni sono disattese dalle autorità
che agiscono invece in base a criteri politici e non scientifici,
vanificando così gli sforzi di conservazione.


Il fatto spiegato dal WWF-ITALIA lo trovate qui:

 
... il nostro amore per gli animali si misura dai
sacrifici che siamo disposti a sobbarcarci.
Konrad Lorenz
 












domenica 3 marzo 2013

104 - QUERCIA 5 GIUGNO

POST 104-2013
Quercia 5Giugno


























Le foreste del mio pianeta sono in via di estinzione.
Come i nativi pellerossa,sono state messe nelle riserve;
si chiamano Parchi Naturali.


Presidente del Comitato5Giugno


La primavera è alle porte, fra qualche giorno, dopo che l'ultima neve
si sarà arresa ai primi raggi del sole tiepido, la natura riprenderà la
sua attività. Ho già visto le prime viole e le primule. 

Questo é un buon periodo per piantare un albero.

L'albero è un filtro che ci permette di respirare aria pulita. Attraverso
il processo della "fotosintesi clorofilliana" trasforma l'acqua e l'anidride
carbonica in ossigeno utilizzando l'energia proveniente dai raggi solari
che colpiscono le foglie. Questo avviene perché sulla superficie delle
foglie esiste un pigmento naturale, la clorofilla, che attrae la luce solare.  
La nascita della "fotosintesi" coincide con la nascita della vita
sul pianeta "Terra".
Ogni albero produce in media 20-30 litri di ossigeno al giorno, e solo gli
alberi producono ossigeno.Ogni uomo necessita in media di 300 litri di 
ossigeno al giorno per vivere sano.
La popolazione mondiale consta attualmente in circa 6,3 miliardi di 
individui ed ha un incremento annuo pari all'1,3% (circa 81 milioni di 
persone in più ogni anno). Gli alberi ci restituiscono l'ossigeno che 
l'inquinamento ci toglie e la civiltà moderna vive sempre più in ambienti 
inquinati. Dal 1950 ad oggi l'attività umana ha rilasciato all'atmosfera 
più di 200 miliardi di tonnellate di carbonio e l'anidride carbonica,da esso 
derivata, ha raggiunto livelli mai visti in precedenza. Distruggere le 
foreste significa diminuire le risorse di ossigeno del pianeta e rendere 
l'aria sempre più irrespirabile.
Il post di oggi è rivolto a tutti, in particolare agli Insegnanti che fanno un
"lavoro" fra i più importanti nella nostra società.
Questo post racconta come è nata una quercia e vi invita a fare altrettanto
seguendo la procedura spiegata di seguito:

Questa è la storia di una quercia particolare, nata per caso ai piedi della
pianta "madre", ma non per caso raccolta, trapiantata e "battezzata" con
un nome importante: Quercia 5 Giugno, giornata mondiale dell'ambiente.
In un periodo di inizio primavera, ci si reca in un luogo ricco di querce.
I nostri parchi e boschi sono,per fortuna, la casa di questi giganti viventi, 
Foto1
1
Ai piede delle querce sono presenti una quantità di ghiande, cadute
dall'autunno precedente, Foto 2
2
Si noterà anche che la natura stà iniziando il suo corso;
le ghiande hanno messo delle piccole radici, foto 3.
3
Con l'ausilio di una paletta e prestando molta attenzione, si raccoglie
qualcuna delle ghiande "radicate" nel suo pane di terra e si mette
provvisoriamente in un vasetto. Poi si va alla ricerca di una radura
povera di querce, possibilmente esposta a sud, foto 4.
4
Se nelle vicinanze ci sono delle querce morte per "vecchiaia", la nostra
andrà a sostituirle, foto 5.
5
Prestando sempre la massima attenzione, si "interra" una o più ghiande
con il loro "pane" di terra, scegliendo una zona a mezzombra, onde evitare
che il sole e la mancanza d'acqua nel periodo estivo faccia "seccare" la
nostra piantina,foto 6.
6
Dopo alcuni mesi è nata una piccola quercia. In questo periodo si
raccomanda di seguire la crescita innaffiando regolarmente, foto 7.
7
Ecco che al 5 di Giugno, giornata mondiale dell'ambiente, la nostra
quercia alta solamente una decina di centimetri è già formata, 
per dare la proporzione sulla destra si nota una bottiglia d'acqua,
appoggiata momentaneamente, foto 8.
8