Sofia è una gattina stagionata.
Abita in una zona molto verde, un luogo dove
l'animale più feroce
del mondo usa
talvolta il bosco come discarica per rifiuti di ogni tipo,
compreso l'abbandono di animali. Anche Sofia è stata abbandonata.
Un mattino di 8 anni fa, fu sentita miagolare,ma sarebbe più corretto
usare il termine piangere.
Sotto il balcone di una villetta disabitata aveva
trovato rifugio,nessuno
dei suoi cuccioli
era sopravvissuto.
Raccolta e portata a casa, fù curata con amore, ma
trascorse molto
tempo prima che
Sofia accettasse la nuova casa e il giardino come suoi.
Come tutti i gatti Sofia è uno spirito libero, di
giorno a seconda delle
stagioni sonnecchia
nella legnaia, lì trova un certo tepore
nelle giornate
piovose e umide, oppure in una cuccia ben riparata, oppure ancora nei
primi soli primaverili o autunnali se ne stà su un mobiletto esterno che
copre il contatore
del gas, questo direi è uno dei suoi posti preferiti.
Nelle giornate invernali, le più fredde entra in
casa, ma è lei a decidere.
Sofia è una gran cacciatrice; spalanca i suoi
grandi occhi gialli, orecchie
dritte, coda alta,
artigli sguainati da felino.
Mi sembra naturale quindi che il suo istinto
la spinga a cacciare, specie
di notte. Molti abitanti del giardino sono caduti sotto i suoi artigli:
una delle vittime più illustri è stato il riccio
Giacomino, di sera esce dalla
tana in cerca di
cibo e ha trovato molto comodo mangiare una parte
della
pappa preparata per
Sofia. Una sera Sofia ha assalito Giacomino che
si
è chiuso a riccio,
appunto, ma è rimasto ugualmente ferito anche se
non
in modo grave. Spesso le vittime di Sofia vengono scoperte al mattino,
a mò di trofei vengono lasciate davanti alla porta della
cucina;
arvicole, topolini, orbettini, perfino un
ghiro.
Qualche volta viene sorpresa ad esercitare
simulazioni di caccia con
prede ancora vive,
se sgridata fugge veloce
sghignazzando.
Sofia è una gattina molto curiosa; nel periodo
primaverile quando si
trapiantano le
piantine nell'orto, con le sue zampette le scava
per vedere
se sotto è stato
nascosto qualche cosa.
Lo stesso per i giornali; ogni foglio, per lei nasconde chissà
quali segreti.
Oggi è una bella giornata, Sofia è sdraiata nel
centro del giardino,
all'ombra di un grosso acero platanoide, da lì
sorveglia tutto ciò che entra
ed esce dal suo territorio di caccia.
Mi chino, gli faccio una carezza sul capo, lei si
gira così posso dargli una
grattatina sulla pancia, sono le coccole che
preferisce.
Mentre con le zampette stringe la mia mano sento i suoi artigli che mi
ricordano che
è un felino.
Non so se Sofia capisce tutto quello che gli dico,
ma sono certo che
è
una gran
furbona stagionata.
3. Per Sofia, ogni foglio nasconde chissà
quali segreti.