martedì 18 settembre 2012

39 - COMITATO COORDINAMENTO CORNIZZOLO






















L'uomo NON ha parlato in favore della terra, 
ora chi gli renderà la sua montagna?















 Il Blog:http://sferaprimeva.blogspot.it/  aderisce 
alComitato Coordinamento Cornizzolo.
Pertanto, su richiesta del Comitato stesso,
pubblica il Comunicato Stampa del 18.09.2012:
             

Civate, 18.09.2012
Openday 2012 Holcim : mentire con naturalezza
Se la rava può diventare fava, allora la cava diventerà casa,
parola di Holcim,
100 anni di Forza (esplosiva), Azione (devastatrice)
Passione (per il denaro, tanto denaro)
Giocare con le parole è divertente, giocare con il futuro di un territorio molto 
meno,infatti, l'ultima trovata degli esperti in comunicazione al soldo della Holcim,
non ci ha divertiti affatto.
Il circo organizzato in data 16 settembre per promuovere l'anima ambientalista della
multinazionale del cemento a colpi di scarponcini da escursione, giochi,attività all'aria
aperta e semplici sapori locali, rattrista; i volantini che lo hanno promosso offendono.
Mistificazione in abiti da festa paesana, raggiri su carta patinata...nel tentativo di
affilare le proprie armi comunicative, la Holcim cade nel grottesco e viene da chiedersi
da quale altro carico di cattivo gusto verremo colpiti.
Ma facciamo ordine e proviamo a ristabilire quel minimo di verità cui la Miniera 
di Alpetto ci richiama ogni volta che alziamo gli occhi verso le sue ferite:
- Per prima cosa il tanto decantato ripristino riguarda una parte assolutamente
esigua del fronte di escavazione della Miniera, quella estrema occidentale.
Tutto il resto, la stragrande maggioranza è, e resterà nei secoli, una ferita
(bianca e rossa ) viva e non rimarginabile sul fianco del Cornizzolo . Il nuovo
decantato progetto di ripristino della Miniera Alpetto riguarda solamente il piede
della Miniera, assolutamente non visibile dal basso. Saranno eseguiti riporti di
terra, terrazzamenti ma verranno anche lasciati profondi valli per contenere il
materiale che, già oggi con due frane evidenti ma ancora di più negli anni
(secoli) a venire , franerà a valle dalle pareti verticali e nude che l’escavazione
ha lasciato. Sulle pareti saranno effettuate solo delle perforazioni per drenare
l’acqua e installati dei sensori per monitorarne la stabilità.
- La Miniera Alpetto ha fondamentalmente arricchito un’Azienda privata per più di
cinquant’anni, lasciando qualche briciola ai Comuni accondiscendenti. Il
Cemento prodotto è rimasto solo in minima parte nelle nostre provincie di Lecco
e Como , circa il 12 % , il resto è andato al miglior offerente.
- Quanto di naturale sia rimasto di un intero fianco del Monte Cornizzolo è sotto
gli occhi di tutti e questo tentativo, mal riuscito, di stravolgimento consapevole
della realtà impressiona e preoccupa: tra un po’ ci diranno che vogliono aprire
una nuova Cava a Civate, sopra San Pietro al Monte, perché le vibrazioni che ci
saranno per 20 anni (e poi ?) contribuiranno a stabilizzare e consolidare la
Basilica millenaria; che le polveri prodotte dall’attività estrattiva arricchiranno la
flora del Cornizzolo conferendo sfumature meravigliose al cielo; che i rumori
attireranno animali e ogni specie vivente da tutta la Lombardia …. la fantasia
non ha limiti, soprattutto se ben remunerata.
Chiudiamo, cari cavatori, con la speranza in una vostra prossima riscoperta
del valore dell'onestà, valore che, siamo sicuri, vi porterà a sottoscrivere
quanto segue:
La miniera dell'Alpetto ci ha portati
alla distruzione del vostro territorio.
Ora ci vergogniamo nel mostrarvela
in tutta la sua irrimediabile bruttezza.
Closeday
Contatti:
Coordinamento Cornizzolo
      

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