Autunno |
Nei tardi pomeriggi autunnali
non si suda.
Una finestra socchiusa
tra il cielo e la terra.
Strisce di luce fredda fra gli alberi,
anche il sangue rallenta.
Rintanato
un riccio accanto alla compagna,
sospira:
Cara dormiamo?
L’ultimo biacco
srotolato più che si può,
fa scorta di luce e calore.
E’ andata in scena l’estate,
fra poco debutterà l’inverno
è il Signore che ci ricorda
il Paradiso e l’Inferno.
Al pomeriggio segue il buio.
Le stelle in inverno appaiono
più piccole
deboli
nude.
Nella tana
un sonno letargico,
nei letti
le coltri pesanti
fanno assaporare il caldo che verrà.
abellinta@gmail.com –
htt://sferaprimeva.blogspot.it/
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