sabato 9 marzo 2013

106 - SASSO ERRATICO

Ricordando Robert FROST


























Oggi noi siamo allontanati dagli elementi naturali: siamo immersi
in un mondo di parole, di oggetti, di macchine ed allontanati dalle
nostre emozioni... 
E' importante il contatto diretto con l'elemento naturale
(terra, sabbia) per riprendere il contatto con le nostre emozioni.
 Dora Kalff


Il Post n.47 del 6 Ottobre 2012 Iniziava così:
L'uomo vive cieco, tra le meraviglie della natura.
Forse perchè guardare, non sempre significa capire.
In effetti l'uomo non fà grandi sforzi per capire e amare la natura,
vorrei darvi un suggerimento possibilmente da portare a termine
con i vostri figli o studenti se avete una classe.
Inizierete un percorso che vi aiuterà a conoscere le bellezze della
natura più da vicino. 
Oggi parleremo di sassi, piccoli "massi erratici". 
Camminando su una strada sterrata li potrete vedere;
a prima vista sembrano tutti uguali, ma se ne raccogliete alcuni e li
osserverete attentamente vi accorgerete che sono tutti diversi tra loro.
Non c'è un sasso uguale all'altro.
In questi giorni ne ho raccolti alcuni, lavati puliti e fotografati con uno
scanner. In fondo al testo troverete alcune di queste immagini.
Solo per ricordarvi che i sassi sono quì da molto tempo 
prima di noi, prima del portafoglio e della spada.
Prima di Noè e molto tempo prima che fosse inventato il cemento.
Inizialmente...  divergevano due strade in un bosco,
Io presi la meno battuta. E di qui tutta la differenza è venuta.


Alcuni link, per approfondire le conoscenze:
- Esercizi di Laboratorio su; Sassi, Rocce e Minerali
- Attraverso "l'emozione di conoscere" si vuole scoprire l'aspetto
geologico del territorio ed acquisire una coscienza ambientalistica
Atlante di petrografia per Studenti delle Superiori
Un negozio Museo a due passi da milanesi e brianzoli
Di seguito le foto dei sassi raccolti:
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