martedì 15 luglio 2014

250 - PORTAMI IN VACANZA CON TE

Il Siddharta che ho incontrato a Singapore



























Portami in vacanza con te.
La vacanza; un cercare un trovare, provvisoriamente.
Un ponte che conduce sulla riva della fantasia e dell’oblio, ma la realtà
ci attende sull’altra sponda a due, tre settimane di distanza al massimo.
Portami in vacanza con te, mi puoi ritrovare tra i vecchi libri della tua
biblioteca, quelli che leggevi da studente, guarda bene; potrei essere
tra il Gray-Meyer e il Millman (che pizza!) oppure tra un polveroso
Olivieri e Ravelli e i Promessi Sposi (doppia pizza!!);
lì mi ritroverai; sono Siddharta.
Mi hai letto in terza, in quarta e in quinta; poi mi hai abbandonato.
Basta con la meditazione hai abbracciato la religione della carriera,
oppure più semplicemente la vita ti ha abbracciato e stretto tra le sue
spire, non c’è verso di sfuggirgli.
Ma domani vai in vacanza, una tregua... portami con te.
Sono Siddharta, ti ricordi? Gotama, Kamala, Govinda.
Il barcaiolo e il coro delle mille voci, ti giungeranno ancora al cuore?
Portami in vacanza con te...

PS: Se non mi trovi tra i vecchi libri della tua biblioteca, puoi comprami
in libreria: SIDDHARTA di Hermann HESSE, ADELPHI edizioni altrimenti 
non vale.
La traduzione è di Massimo MILA; musica per le orecchie e per l'anima.

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