venerdì 20 giugno 2014

244 - ARCA GEOLOGICA

abellinta@gmail.com
ARCA GEOLOGICA















 
Potrebbe sembrare che questo blog abbia una visione catastrofica
nel raccontare le vicissitudini che riguardano la salvaguardia
dell'ambiente, compreso i suoi habitat e suoi abitanti.
Proviamo allora a far parlare lei; Sferaprimeva la nostra madre terra,
cosa ci racconterebbe? Provo ad immaginare.
Premetto che stò scrivendo questro post, in un Parco Naturale
sito SIC (Sito di Interesse Comunitario).
Una panca, un tavolo, il canto fragoroso e pieno di vita degli
uccelli che popolano il bosco circostante.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Il luogo si trova in alta collina, il rumore di qualche macchina
agricola arriva quasi impercettibile dal basso.
Rumori di macchinari moderni che hanno preso il posto
degli aratri di pietra, attrezzi usati dai primi agricoltori neolitici.
4000 anni di abusi, ma qu' la terra ci dà ancora bellezza
e grandiosità naturali.
Sappiamo bene che sul globo intero non è dappertutto così.
Se Sferaprimeva potesse parlare forse ci ricorderebbe che:
Sono preoccupata e impaurita, è in gioco la mia vita.
Mi trovo quì, indissolubilmente legata alla pelle verde che
avvolge la mia sfera, una pelle ogni giorno sempre più sgualcita.
Sono la vita, ma attendo che vengano a prendermi,
perchè arriveranno presto, lo sento.
Ogni giorno un pò più vicini, soldi e potenza non potranno nulla; 
la notte delle ere geologiche glaciali tornerà, sarà lunga ma infine
la mia pelle sgualcita tornerà verde.
...e così sia. 
 
ps: l'illustrazione di oggi richiama una cerimonia funebre del periodo che riguarda 
      la genesi dei faraoni. Le braccia alzate richiamano il lamento estremo.
      La cabina centrale contiene tutte le necessità effimere dell'uomo che ha
      popolato sferaprimeva in tutta questa era. 
 

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