martedì 17 giugno 2014

243 - LA GUERRA DELL'AVORIO

abellinta@gmail.com
In memoria di Satao


















La carne non è l'unica cosa che ricaviamo dagli animali,
all'inizio servivano anche le pellicce;
la giustificazione è che i popoli del nord non avrebbero
potuto vivere in quei luoghi ostili.
Con le pellicce, nei secoli, il tenore di vita migliorò.
Per migliaia di anni gli umani di entrambi i sessi;
si ornarono di piume dai colori brillanti usate in guerra
e durante le loro cerimonie.
Le donne scoprirono la moda di addobbare i loro abiti
e cappelli con piumaggi vari. Il commercio di penne,
sopprattutto degli uccelli esotici diede avvio ad un 
business internazionale con conseguenti stragi di
volatili dalle dimensioni inimmaginabili. 
Struzzi, uccello del paradiso, pappagalli, fringuelli,
zigoli, falchi e fagiani finirono nel mirino di questi
mercanti e loro clienti. Stessa sorte capitata ai rettili;
borsette, scarpe, stivali persino orribili giacche di
serpente servivano da ornamento.
Poi saccheggiato oceani: balene, foche...
  
Storicamente abbiamo testimonianza che dalle
necessità di sfruttare gli animali per la
sopravvivenza siamo scaduti nel mondo dei
consumi, un mondo voluttuoso ed effimero.
Ne sono testimonianza le recenti stragi dei rinoceronti
per i loro corni. L'uso che l'uomo fa dei corni di
rinoceronte ben esemplifica uno dei motivi per cui su
questo Blog viene definito: L'animale più feroce del mondo.

E' di questi giorni l'allarme lanciato da varie organizzazioni
internazionali sulla strage in atto sul Continente Africano
da parte dei "cacciatori" d'avorio, contro gli elefanti,
cacciatori ironicamente definiti bracconieri.
Emozione a livello mondiale, è dovuta alla barbara uccisione
di Satao un vecchio elefante che viveva in una "Riserva"
del Kenia.

Violenza
per favore va via
sei entrata in casa mia
ed uscir non vuoi più.
C'è troppa gente che ha bisogno di ammazzare
ed ogni giorno uccide sempre più.
Invece io amo la vita
e ti dico di no!
In memoria di Satao
oggi di rosso il mio Blog dipingerò,
ma se tu te ne andrai
tutto il rosso cancellerò.
C'è molta gente che ha dichiarato
la guerra dell'avorio
e ogni giorno uccide sempre più.
Invece io vorrei veder la vita
correre per la savana
libera dalla violenza umana
e così
finalmente rivivrò.
abellinta@gmail.com

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