Risvegli |
Non ricordo bene
quando mi sono svegliato.
Ma deve essere stato di colpo
Ma deve essere stato di colpo
dal buio, alla luce:
Buum!!!
Il buio; stato di non bene non male,
non mi permetteva ne di
vedere
ne di pensare.
Non so dire come ne sono
uscito.
Forse per una predisposizione nascosta,
oppure più verosimilmente per caso;
viaggiavo ai confini e una forza centrifuga
mi ha spinto
fuori.
E così che ho iniziato a
vedere,
ho iniziato a lasciarmi
andare:
a pensare, riflettere.
Ma... allora! fino a quel
momento
sbagliavo; senza volerlo
sbagliavo.
Ora "vedo", vedere è la via più rapida
per conoscere e
scoprire.
Sia pure un po' alla volta sono tornato
a vedere quello che vedevo
quando ero un bambino.
A riconoscere quel grande
miracolo
che si chiama Natura.
Ho già imparato che la Natura è
sinonimo
di libertà, bellezza,
verità.
Sono impegnato a conoscere i più
segreti
meccanismi che muovono la Natura ma
non li scoprirò mai, sono tanti,
troppi
per me, che appartengo alla
famiglia
degli umani, eredità con grande
handicap.
Ma non credo sia questione di sola
cultura,
bisogna nascerci; come il calabrone, la
rana
l'occhio cotto, il canapino e la
sterpazzola.
Non servono i libri, per capire
la
Natura.
Serve il dono di cogliere segni, ascoltare
la musica del vento gran flautista;
lezioni di informazione e
comunicazione.
Non so se le lezioni le ho imparate
tutte
sono nato tardo-cieco.
Però qualcosa devo avere imparato, e
ancora
sto imparando a dimostrazione che un
po'
tardo lo sono davvero.
Non so quanto tempo mi resta
ancora.
L'importante è arrivare, almeno alla
fine,
a farsi trovare dalla parte
giusta.
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