martedì 2 luglio 2013

149 - IL DON CHISCIOTTE VOLANTE

post 149
Il Dob Chisciotte volante



















Quijote era un uccello solitario e talvolta triste. Ogni anno durante il 
periodo della migrazione estiva cambiava meta. 
Si racconta che arrivasse addirittura dall'Australia.
Certo raggiungere il nord dell'Europa dall'Australia è un bel viaggio.
Ma Quijote era uno degli uccelli più veloci al mondo e lanciarsi nel cielo 
a velocità che potevano sfiorare i 200Km orari, talvolta gli faceva 
dimenticare la solitudine.
Quale fosse la ragione della sua tristezza non è mai stato ben chiarito.
Qualcuno azzarda che il nome scientifico assegnatogli dagli studiosi 
non gli è mai andato a genio, di certo non amava sentirsi chiamare :  
Hirundapus Caudacutus.
Tant'è che durante una stagione trascorsa in Italia, si faceva chiamare;
Codaspinosa di Golabianca. 
Quest'anno aveva deciso di trascorrere un po' di vacanze estive in nord 
Europa, e aveva scelto la Scozia, avendo sentito dire dai vecchi che 
erano stati in quei luoghi una ventina di anni prima; che quello era un 
posto fresco, pieno di verde e ventoso.
Ma si sà, le cose nella vita cambiano.
Quijote non aveva calcolato che, nei luoghi dove vive l'animale più feroce 
del mondo; le cose cambiano ancora più in fretta.
Infatti,il giorno stesso che il volatile arrivò in Scozia e precisamente 
sull'isola di Harris;  andò a schiantarsi contro una pala eolica.
A causa di questo "ennesimo" incidente sono insorti gli Ambientalisti, 
i quali hanno puntato il dito contro gli insediamenti di questi "soldati" che 
catturano l'energia del vento. Gli Ambientalisti non hanno mancato di far 
notare che i rotori degli apparati hanno un diametro che può arrivare a 
90 metri, mentre le pale si possono muovere a velocità che può  
tranquillamente superare i 150km orari e che questo causa la morte di 
molti uccelli. «Posizionare le pale attentamente evita che incidenti come
questo accadano su larga scala», hanno chiesto a gran voce gli 
Ambientalisti. Ma come è noto gli Ambientalisti sono dei gran 
rompiscatole, qualcuno li ha definiti delle Teste di Tasso.

Ora Quijote giace ai piedi di uno di questi moderni "generatori di energia".
Ma la causa della sua morte non è stata accidentale. 
 Quijote, al contrario, di quello che si crede;  aveva notato la presenza di quelle "braccia rotanti", che di abbracciare il "suo cielo" mai si stancavano, 
e si ricordò che una storia simile era capitata ad un mitico personaggio  
che aveva studiato a scuola; tale Don Chisciotte della Mancia. 
E fu così che Quijote , becco-in-resta si lanciò contro quegli strani mulini 
a vento. Ora è accertato; Quijote era un uccello Ambientalista.

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