domenica 26 maggio 2013

135 - I LIMITI DELLO SVILUPPO

POST 135
I LIMITI DELLO SVILUPPO




















 



Lo stagno di biosfera, un'area in cui le condizioni
ambientali favoriscono lo sviluppo della vita,
cominciava in quel periodo ad essere carente di risorse.
La crescita e lo sviluppo dei suoi abitanti non era più sostenuta
dalle capacità  prodotte dallo stagno stesso.
Amaramente, gli anziani osservavano che negli ultimi tempi  
si era sperperato sul capitale disponibile, ed era chiaro che 
bisognava invertire la rotta. 

La cicala era molto preoccupata, da quando aveva sentito
parlare di "DECRESCITA".

Che fare dunque. I vecchi dello stagno riuniti a consiglio,
incaricarono tre saggi per fare il punto sulla situazione e
possibilmente ricevere qualche indicazione.
I 3 saggi, nominati dal Presidente, furono:

- Ballerina Bianca, la speranzosa
- Allocco, l'indeciso
- Bufo Bufo, il cinico

I tre saggi, dopo aver studiato la situazione furono chiamati 
davanti al Presidente per relazionare sul risultato dei loro studi:
- Per primo farei parlare la "batti-coda", propose l'Allocco.
- "Batti-coda"  lo dici a tua sorella, mi chiamo Bianca e faccio 
la ballerina. Comincio io la relazione:
Vi anticipo che sono ottimista, ho fede nell'umanità che popola 
il nostro stagno. In me si è fatta strada la convinzione che se 
mettessimo a disposizione degli abitanti informazioni in quantità 
e qualità adeguate, questi finiranno per scegliere la strada più 
saggia per l'adozione di politiche in grado di evitare il superamento 
dei limiti.
- Io sono un po più cinico, intervenne Bufo Bufo; Sono convinto
che la nostra collettività perseguirà scopi di breve respiro volti
ad incrementare i consumi e ignorerà tutti i segnali di pericolo,
finchè non sarà troppo tardi.
- Allocco riprese approfittando di una pausa; io avrei una posizione
intermedia. Penso che alla fine decideremo di fare qualche cosa 
per evitare il peggio.Verrà scelto un futuro relativamente sostenibile.
Nel frattempo molte risorse ecologiche dello stagno saranno
irrimediabilmente perse.

Al Presidente dello stagno non restò che prendere atto di quanto
detto dai tre saggi, ma si rese conto anche che sarebbe stato quasi
impossibile combinare quelle tre relazioni in una unica,utile per tutti.
- Spero che queste tre prospettive vengano condivise e accolte.
Se perseguiamo nel nostro sforzo educativo,gli abitanti dello stagno
prenderanno la strada giusta.
Con amore e rispetto per i loro compagni di viaggio, attuali e futuri.
Mi auguro, che riusciremo a farlo in tempo.

ps: libera interpretazione della prefazione al libro:
 i nuovi limiti dello sviluppo, autori vari.

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