giovedì 4 aprile 2013

116 - LEZIONE NELLO STAGNO

SFERAPRIMEVA  P116 - 2013
Lepidottero al primo giorno di scuola


In una piccola ansa, sul bordo dello stagno di Sferaprimeva,
la classe era attenta e in silenzio.
Sulle ninfee e sui rami sporgenti stavano gli alunni,
per un giovane lepidottero era il primo giorno di scuola.
Comodamente seduto sulla cattedra il maestro Bufo, il quale raccomandava ai suoi alunni l'importanza di stare attenti.
Questa raccomandazione era talmente importante che,
lo raccomandava anche in vari dialetti:
fè balà l'occ, stè in slurcion, stateve accuorti,
gràà gràà...


Nello stagno, più che in città, la vita presenta sempre grandi pericoli.
Restate a lungo in ascolto, memorizzate i rumori.
Particolare attenzione bisogna prestare al silenzio:
il silenzio non è un rumore, ma è uno dei segnali più pericolosi.
Questo insegnava il Maestro Bufo.


Ma Maestro Bufo, soprannominato dai suoi alunni; Buffo Buffo, 
era anche un poeta e quando raccomandava
di prestare attenzione a tutti i segnali, intendeva anche:
prestate attenzione al canto di una cinciarella,
al vento che passa fischiando allegramente tra le canne,
una ninfea che si schiude, un petalo che cade.
Questi, sono segnali di pace.


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