Bruno era un orso "autoctono", così lo avevano catalogato gli
umani che avevano inventato quella parola per distinguersi da
chi "viene da lontano". Bruno infatti era nato e cresciuto in
quei luoghi, ma per lui i confini non esistevano.
I boschi e la terra erano di tutti e ogn'uno poteva essere libero
di spostarsi dove voleva sulla terra intera. Autoctono e alloctono,
sono parole inventate da razzisti, questo predicava l'Orso Bruno.
di spostarsi dove voleva sulla terra intera. Autoctono e alloctono,
sono parole inventate da razzisti, questo predicava l'Orso Bruno.
Ma nonostante le sue idee, fù "etichettato"; Marsicano.
Un giorno gli umani avevano liberato in quel territorio un
grande serpente nero che chiamavano autostrada.
grande serpente nero che chiamavano autostrada.
Questo serpente strisciando sinuosamente; tagliava le radure
e talvolta si inoltrava dentro la montagna per fuoriuscirne dalla
parte opposta, più strisciante che mai, proprio come aveva visto
fare a certi vermi che trovava nelle mele.
Questo pensava Bruno, Bruno aveva anche notato che quello
era l'unico serpente in grado di strisciare contemporaneamente
in due direzioni opposte!!!
e talvolta si inoltrava dentro la montagna per fuoriuscirne dalla
parte opposta, più strisciante che mai, proprio come aveva visto
fare a certi vermi che trovava nelle mele.
Questo pensava Bruno, Bruno aveva anche notato che quello
era l'unico serpente in grado di strisciare contemporaneamente
in due direzioni opposte!!!
Non gli era certo sfuggito che su quel serpente succedevano
delle cose strane; per esempio non capiva a cosa servissero
quelle scatole fatte di plastica e metallo che rotolando sul
serpente nero si spostavano a grande velocità.
Erano forse dei parassiti ?
delle cose strane; per esempio non capiva a cosa servissero
quelle scatole fatte di plastica e metallo che rotolando sul
serpente nero si spostavano a grande velocità.
Erano forse dei parassiti ?
Ogni tanto queste scatole si scontravano tra loro provocando
la morte di vittime innocenti.
E non capiva come mai, dopo aver rimosso i resti delle vittime,
le corse riprendevano subito dopo, più veloci di prima.
la morte di vittime innocenti.
E non capiva come mai, dopo aver rimosso i resti delle vittime,
le corse riprendevano subito dopo, più veloci di prima.
Con la primavera arrivò anche il tempo degli amori e questo
per Bruno era un grande momento; finalmente poteva
accompagnarsi e mettere su famiglia.
Ma dove cercare la compagna?
per Bruno era un grande momento; finalmente poteva
accompagnarsi e mettere su famiglia.
Ma dove cercare la compagna?
Nel suo bosco aveva notato delle giovani orsette correre
sull'erba verde, ma aveva sentito dire che dall'altra parte del
serpente nero, c'era un bosco popolato da orsette molto
disponibili. Del resto tutti sanno che;
sull'erba verde, ma aveva sentito dire che dall'altra parte del
serpente nero, c'era un bosco popolato da orsette molto
disponibili. Del resto tutti sanno che;
le orsette del vicino corrono su erba sempre più verde.
E fu così che Bruno, orso innamorato, finì travolto e ucciso
mentre cercava di attraversare il serpente nero per
raggiungere la sua orsetta.
mentre cercava di attraversare il serpente nero per
raggiungere la sua orsetta.
Nessuno aveva spiegato a Bruno che questo non è il paese
dei balocchi.
dei balocchi.
Quì sotto trovate il link ad un articolo scritto da umani (?).
Segue una serie di immagini che ho scaricato da google-earth
e google-view. Osservando queste foto, mi sono sorte alcune
perplessità in merito alla effettiva validità delle reti di protezione
di cui si parla nell'articolo.
perplessità in merito alla effettiva validità delle reti di protezione
di cui si parla nell'articolo.
1. Mappa della zona dove è successo l'incidente
2. Serpente nero
3. Autostrada, guard-rail, boschi...
4. Uscita Torninparte
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