martedì 27 agosto 2013

166 - MESSAGGIO PER LE NAZIONI DEGLI STAGNI

post 166
Ranocchio di palude




















Pare oramai accertato che il destino delle nazioni che vivono 
negli stagni sia segnato. 
Unica possibilità, per tirare a campare un pochino più a lungo
sarebbe quella di identificare un giovane ranocchio desideroso 
di impegnarsi ed elevarsi socialmente in difesa di dette nazioni.
Una guida spirituale insomma.
A tale scopo si elenca un piano di azioni, che la giovane guida
dovrebbe far applicare ai fini di difendere il proprio territorio:
- Quando si scoprono estranei in avvicinamento, non farsi notare 
subito e farsi notare solo da lontano. Avvisare immediatamente 
il maestro Bufo-Bufo chiedendogli di portarsi dall'altra parte 
dello stagno, lanciare un urlo di guerra per dare tempo all'invasore 
di osservarlo mentre fa uno dei suoi tuffi spettacolari nell'acqua.
Gli estranei meno pericolosi lasceranno lo stagno contenti di aver 
visto la natura all'opera. Ma non fatevi illusioni.
- Allo scopo di disorientare il nemico è bene lasciare delle evidenti 
tracce nel fango in luoghi che gli abitanti dello stagno non frequentano
abitualmente.
- Un punto da non trascurare sono le esche, l'uso di pesca agli anfibi 
con esche legate ad una cordicella, a sua volta tenuta da una lunga 
pertica è molto più frequente di quello che si creda. 
Non è un caso che gli umani talvolta si invitano a vicenda con 
richieste tipo: Va a rani, va a ranar, ecc.
La pericolosità di queste esche è riconosciuta anche dagli stessi 
umani che scherzosamente si apostrofano;  
A tse long ad me na perga d'andar a rani (Sei alto come una pertica 
che si usa per la pesca delle rane). 
Chi abbocca a queste esche; è fritto.
- Un altro punto da ricordare è quello di non farsi prendere con 
le mani, l'umano più buono ha la rogna. Pardon, la chitridiomicosi.
- Ultima ma importante raccomandazione è quella di evitare 
di popolare stagni che possono essere contaminati in caso di 
guerra nucleare.


- Questo blog si aggiorna ogni 3 giorni circa.

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