Il 21 di Febbraio ricorre la giornata mondiale
della lingua madre,sponsorizzata dall'UNESCO.
Il multilinguismo è un
punto di forza e una possibilità
per l'umanità. Essa incarna la nostra
diversità culturale,
favorisce la mescolanza di punti di
vista, il
pensiero nuovo,
espandendo la nostra immaginazione.
Irina Bokova, direttore generale dell'UNESCO
Un termine
dialettale, cambia molto spesso anche solo tra paesi
confinanti.
In ogni paese esiste
un campanile, sono loro che dettano il lessico
grammaticale; cediglie, consonanti,
dieresi, vocali...
Non è un caso che la
Sacra Bibbia racconti che i dialetti nacquero
quando nella città di
Babele, gli uomini tentarono di costruire un
altissimo campanile.
Diventato in
seguito "torre" per un errore di trascrizione
linguistica.
Chi ha lasciato casa,
parenti e amici, è colui che meglio di ogni altro
conosce il valore del dialetto.
Con il trascorrere del tempo
alcuni termini si confondono con il
"rosghin" che si porta dentro.
Riscrivere le parole madri, dopo tanto tempo, con qualche vocale
sbagliata oppure una dieresi mancante testimonia quanto sia
sofferto il distacco.
L'uomo impara
a diventare uomo
secondo le regole e i valori,
secondo le regole e i valori,
scritti e
parlati, del gruppo nel quale è cresciuto.
P.Palmieri - Manuale di antropologia
P.Palmieri - Manuale di antropologia
Nessun commento:
Posta un commento