mercoledì 24 settembre 2014

263 - LA VIGNA PIU' PICCOLA DEL MONDO

vitis-vinifera-bellintani-adriano
La Signora dell'uva

























Su un poggio, a Greve in Chianti, c’è un grande orcio con dentro
una pianta di vitis vinifera. Ma non è la vigna più piccola del mondo,
perchè non basta una sola vite per fare una vigna.
Nel giardino di casa nostra ci sono 3 piante di Vitis Vinifera: una vite
di uva bianca Riesling, una di  uva nera Apirene e una vite di uva
Americana (Vitis labrusca): una delle vigne più piccole del mondo.
Questo anno l’estate è scivolata via in rivoli di piogge continue.
La vite di Riesling è stata la prima ad appassire, così come gli acini
della vite Apirene non potranno mai maturare.
La vite di uva Americana ha portato a maturazione un grappolo.
Un unico magico grappolo che non raccoglierò, perché siamo
diventati amici. Ci incontriamo verso mezzogiorno,quando il sole è
alto sull’eclittica mi posiziono dietro il grappolo e ne osservo,
controluce, la trasparenza e i riflessi.I raggi del sole penetrano negli
acini non ancora completamente maturi che così si illuminano
mostrandomi il loro segreto più misterioso;  
si chiama fotosintesi clorofilliana (*). 
Mi piace pensare che; se il Creatore anziché piantare un melo nel 
giardino dell’Eden avesse piantato una vite, forse quella storiaccia 
sarebbe finita in un modo diverso; a tarallucci e vino. 

(*) Nella fase di maturazione dell'uva si formano gli zuccheri. E' opportuno 
ricordare la formula generale di Bayer sulla fotosintesi clorofilliana;
questa formula dimostra come l’anidride carbonica nei granuli di clorofilla 
si trasformi, con la presenza di acqua, negli zuccheri:   
6 CO2 + 6 H2O Þ C6H1206 + 6 02.
Fonte: http://members.xoom.it/xur2/alimenti/vini/uva.htm)

Quella che segue è l'immagine del nostro grappolo di vite Americana.


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