lunedì 25 novembre 2013

190 - PIL

























Sulla Terra hanno inventato un metodo
per misurare il "benessere"
si chiama PIL.
Ad arricchirsi ci vuole poco.
Uno dice una parola,
per esempio consumo.
Un'altro dice,
valore.
Un terzo,
reddito.
Ecco allora la storia del PIL:
Uno va al mercato
compra un sacco di cose
la sua voglia di spendere
lo fa sentire felice,
contribuendo ad alimentare
il mercato.
Poi va al mercato un secondo,
poi un terzo,
un milione di persone,
miliardi di persone vanno al mercato.
Il PIL aumenta e aumenta ancora,
sempre più
ma nel frattempo
le risorse si sono esaurite.
Allora serve un'altra terra
ma non basta ce ne vogliono di più
sei globi terrestri.
Sei globi terrestri servirebbero se tutti gli abitanti della terra
abbracciassero la religione del PIL.

 
L'idea che il modello imposto e seguito dai paesi industrializzati
non potrà essere esteso a tutti gli abitanti del pianeta, potrà turbare
o addirittura indispettire molti, ma ignorare questo fatto ci spingerà a
fare la fine degli abitanti del Pianeta della "Planta decimotercera".
( Vedi il Post N. 169 - La planta decimotercera).
E non significa neppure che i poveri debbano restare poveri,
ma signica trovare un equilibrio che sia applicabile a tutti
e in ugual misura.
Non stiamo messi bene da questo punto di vista, se da un lato
aumenta quella parte di pubblico che capisce la "questione ecologica"
moltissimi ancora non sono pronti, i politici in primis, ad attuare
una politica energetica che si adatti alle risorse della Natura
e non viceversa come si sta facendo ora.

Se desiderate informazioni e chiarimenti, vi consiglio di contattare
il movimento Decrescita Felice Brianza-Lecchese, segue l'email:
Vi risponderà Gianluca, una persona affidabile ed edotta sull'argomento.

Alcuni link ;

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