il paradosso di lorenz

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L'uomo apprezza soltanto ciò che assicura il successo, nella concorrenza  
spietata che permette di superare i propri consimili. Ogni mezzo che serve 
a questo fine viene considerato un valore. Per consolidare questo potere, 
aiutato dalle scoperte tecnologiche della scienza opera talvolta con convinzione, 
più spesso facendolo credere che : è utile tutto ciò che ha come conseguenza 
la più grande felicità del maggior numero di persone. Indubbiamente questo è 
un fine nobile, la realtà è che si cade nell'errore dell'utilitarismo. Tutti i vantaggi 
che l'uomo ha ricavato da una conoscenza sempre più approfondita della natura 
che lo circonda 
i progressi della tecnologia, delle scienze chimiche e mediche, tutto ciò che 
sembrerebbe destinato a lenire le sofferenze umane, tende invece, per un terribile 
paradosso a favorire la rovina dell'umanità.

Sull'utilitarismo sono state scritte intere biblioteche di libri, sono persino nate delle  
dottrine. Il numero degli abitanti della terra è in continuo aumento, fenomeno 
riconosciuto con il nome di sovrappopolazione. Questa corsa porterà ad un punto 
in cui le risorse naturali non saranno più  sufficenti a garantire la felicità di tutta la 
popolazione. E cco perchè bisogna fermarsi, decrescere, fintanto che non si è 
trovato un nuovo equilibrio. Vivere del capitale anzichè del reddito.