venerdì 25 maggio 2012

2 - HABITAT





















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Il 5giugno, 2012 ;  ricorre la giornata Internazionale dell'Ambiente. 
Il tema di quest'anno è  la "Green Economy: ti riguarda?".  
Il Programma per l'Ambiente delle Nazioni Unite (UNEP) definisce 
la green economy come l'insieme del benessere umano ed equità 
sociale, uniti alla riduzione dei rischi ambientali e delle emergenze 
ecologiche. Per accedere al sito, digitare nella casella di google: 
world environment day 2012 La terra è la casa di ogni organismo 
vivente, questa casa si chiama "habitat". L'habitat è l'ambiente che 
permette alle specie di vivere nello stesso luogo e svilupparsi. 
Gli ecologi chiamano "biotopo" l'habitat condiviso da varie specie.
La distruzione o l'inquinamento di un habitat è un fattore rilevante, 
che può far diminuire la popolazione di una specie, metterla in pericolo 
o portarla addirittura all'estinzione. Allo stesso tempo potrebbe favorire 
altre specie, già presenti o nuove. La presenza dell'uomo ha creato 
profonde modifiche degli habitat sulla terra. Questo fenomeno si 
chiama; antropizzazzione.  Antropizzazzione è l'intervento dell'uomo 
sull'ambiente naturale al fine di adattarlo ai propri bisogni. (Fonte: 
Il Nuovo Zingarelli) Non credo sia possibile elencare tutti i bisogni 
dell'uomo,sono in continuo aumento. C'è una crisi? è perchè non 
si cresce. Ad ogni riunione del G20 si preparano piani per la crescita. 
Ad ogni rallentamento della crescita si associano situazioni  di crisi 
economica quali la stagnazione e la recessione. La "crescita" è un 
fenomeno inerente soprattutto ai sistemi economici moderni, un 
contesto caratterizzato da un incremento nello sviluppo. Ovvero 
un incremento che riguarda la ricchezza, i consumi, la produzione 
di merci, l'erogazione di servizi, l'occupazione, la ricerca scientifica, 
le nuove applicazioni tecnologiche, ecc. Ma fino a quando?  
Quello che i potenti della terra non ci dicono, è che:La dinamica 
della crescita in un mondo finIto, non può essere infinita. Ci sono delle 
comunità sulla terra i cui consumi sfruttano risorse e servizi tali che 
se estesi a tutta la popolazione del globo; non basterebbero 3 terre. 
Continuare sulla strada dei consumi in un habitat dalle risorse finite, 
porterà inevitabilmente ad una catastrofe. Questo si chiama "Paradosso 
di Lorenz". In un prossimo post parleremo del "Paradosso di Lorenz". 
Dopo di che,il primo passo sarà quello di diffonderne il concetto. 
Parlarne agli adulti e/o alle autorità non serve a molto, bisogna rivolgersi 
ai giovani e in particolare ai bambini. Bisogna rendere consapevoli le 
nuove generazioni che dovranno prendere delle importanti decisioni 
che riguarderanno la soppravvivenza degli habitat e quindi dell'intero 
 sistema. Bisognerà fare delle rinunce, iniziando a parlare di decrescita 
per esempio. E' necessario che venga a crearsi una nuova mentalità, 
orientata ad un consumo equilibrato delle risorse. Un equilibrio che 
permetta di vivere sull'interesse senza intaccare il capitale. Una nuova 
mentalita quindi, non più basata sui consumi sfrenati ma su concetti di sostenibilita'. Ce la faremo?

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