sabato 9 agosto 2014

256 - L'ESTATE PAZZA DEL SIG: WITHMAN

Estate pazza

























In quel pomeriggio opaco d'Agosto, in quella strada solitaria e sterrata
del bosco, il Signor Withman udiva solo il rumore delle suole
calpestare qualche pozzanghera qua e là. Alzò il capo e scrutò il cielo
grigio; estate pazza pensò.Quando un fruscio fra gli alberi attirò la sua
attenzione. In mezzo alla radura comparvero due strane creature verdi
che indossavano un copricapo che sembrava di vetro.Il Signor Withman
si fermò e osservò quei due fantasmi,non aveva paura ma curiosità,ecco,
quella si. - Vi saluto. Sussurrò con voce tremante. Dalla bocca di uno
dei due esseri, uscì una serie di rumori che gli ricordarono la
sintonizzazione audio di quando ricercava una stazione della sua
vecchia radio.
- Tu sai in che tempo siamo?
Il Signor Withman sorpreso e confuso rispose con un filo di voce.
- Siamo nel 2014.
- Cosa vuol dire? Vogliamo sapere che tempo fa.
- Ah, siamo in estate.
- In estate? Ma, allora i nostri scienziati si sono sbagliati…
Dov’è il cielo azzurro?
- Lì in alto non lo vedete?
- Ma, se il nostro programma non si è guastato, il cielo dovrebbe essere
azzurro e il sole?
- Anche lui,li in alto non lo vedete?Sta sotto quelle nubi grigie,ma c’è.
- Ma no! Così pallido e chiaro, quella deve essere la luna. Rispose uno
degli extraterrestri.
- Veniamo da lontano e siamo stati incaricati di verificare se l’estate
esiste,  oppure se si tratta di una invenzione.
- No, esiste - rispose il Signor Withman. Ora siamo in estate.
- Allora descrivetemela!, si udì una voce in tono inquisitorio e fermo.
- Il Signor Withman iniziò a parlare dell’estate; come una mamma parla
del proprio figlio.
- L’estate è una creatura della natura e il sole l’accompagna di giorno,
accarezzandola con il suo calore,  mentre la luna con i suoi raggi che
sanno di latte la culla di notte.
I due extraterrestri si guardarono un attimo, poi quello che sembrava
il Capo, con la sua voce metallica, chiese: - Lei come si chiama?
- Withman -  rispose,
- Impiego o professione?
- Poeta e ambientalista.
- Scrivi disoccupato, suggerì il compagno.
-  Avete ragione, - disse il Signor Withman . E’ tutta la vita che studio
le stagioni e la natura,e raccomando agli uomini di cambiare modo di
vivere. Raccomando loro di uscire, di osservare, di annusare, respirare
la Natura per conoscerla meglio e rispettarla. Ma sui loro cuori tengono
un dio che chiamano cartamoneta.
A quel punto i due extraterrestri si consultarono
- Se le cose stanno così… non sappiamo dire se l’estate esiste.
- Portiamolo con noi, sarà lui a riferire…- No, meglio di no.
- C’è il rischio che lo internino nel Centro Ricerche Psichiatrico
Siderale e noi con lui.
A quel punto Il Signor Withman, udì una musichetta, simile a quella
che sentiva quando spegneva il suo Computer. Mentre i due extraterrestri
verdi, erano scomparsi.Lentamente il Signor Withman si avviò verso casa,
una domanda lo assillava: L’estate esiste?

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