lunedì 22 dicembre 2014

276 - I CONCETTI NATALIZI DEL SIG. WITHMAN

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Quel tardo e buio pomeriggio prenatalizio, il Signor Withman decise 

di fare una passeggiata in centro. Le finestre dei palazzi erano illuminate 

dagli Alberi di Natale.
Nei negozi e nella Piazza principale stavano decine
di Alberi di Natale; così che ogni povero ne potesse scegliere uno
per poterlo sentire suo. Era la Notte della Vigilia. Il negozio degli
Alimentari aveva entrambe le vetrine colme di ogni bene: al centro di una
delle vetrine stava un grande piatto con una enorme testa di maiale in
gelatina; olive sott'olio,peperoni,cipolline e sottaceti vari ornavano il piatto.
Il massimo dell'opulenza, osservò dentro di se il Signor Withman. Al lato
del negozio di Alimentari stava una vecchina coperta solamente da uno
scialle nero, sembrava un personaggio uscito da un racconto di Pirandello.
La vecchina tendeva il braccio con un piattino in mano; vuoto.
Uno scampanellio attirò l'attenzione del Signor Withman, un Babbo Natale
invitava i passanti ad entrare nel  vicino Centro Commerciale. Con l'altra
mano tendeva un barattolo, già colmo di cartamoneta. E fu così che il Signor
 Withman fu assalito da quel suo essere controcorrente: Per lui quel Babbo
Natale rappresentava un onnivoro consumo del Prodotto Sociale, un bene
di tutti, ma che molti non possono avere accesso. Mentre pensava ciò,riprese 
il cammino,ma il Babbo Natale lo invitò: Ehi tu! non dai nulla? 
Questo era troppo per il Signor Withman, che rispose all'Omone invitandolo
a smetterla con questa sua mania consumistica favorita da una rigogliosa
offerta di beni. Ma non infinita. Lei dovrebbe smetterla con il suo Concetto
di Consumismo, si trovò ad urlare il Signor Withman.
- Ma lo sa, che ciò che lei chiama "contenimento dei consumi" avrebbe
come conseguenza il contenimento della produzione, che adeguandosi
alla domanda porterebbe al crollo del PIL? Rispose l'Omone.
In quel mentre si sentì il rombo di un'auto che arrivava a forte velocità,
mentre il Signor Withman fu investito da un fascio di luce.
- ALT, si fermi come si chiama?
- Withman, rispose con un filo di voce.
- Come ha detto? Scandisca più forte, svelto!
- Withman.
- Impiego o professione?
- Poeta e... ambientalista.
- Scrivi disoccupato, ribattè una voce dietro la luce.
- Presto! Salga sul Cellulare!
E così, che il Signor Withman si trovò nella cabina di un cellulare della
Polizia, che lo avrebbe portato chissà dove, nella notte della Vigilia.
Teneva gli occhi e lo sguardo basso il Signor Withman, quando
nell'oscurità del mezzo intravide due piedi, che calzavano sandali.
Attese alcuni secondi, il tempo che il furgone passasse sotto un lampione
la luce fioca illuminò quel tanto per rivedere i due sandali. Dunque, non 
sono solo! Pensò il Signor Withman. Infatti una voce chiese;
E tu perchè sei qui ? Per aver accusato Babbo Natale di propagare il
Concetto di Consumismo, rispose timoroso il Signor Withman.
E perchè te la sei presa con Babbo Natale, lui avrà ubbidito a degli ordini.
Già, osservò il Signor Withman, anche a lui sarà stato detto:  
"Mangia pure liberamente del frutto d'ogni albero del giardino...".
Ho fatto un errore, rispose la voce, ma tu che concetto avresti insegnato?
Io? Avrei insegnato il "Concetto di abbastanza", che significa quanto basta.
Concetto sconosciuto agli umani. Se va a cercare sulle enciclopedie
e su Wikipedia, non lo trova in questi termini; mi capisce?
Improvvisamente l'automezzo si fermò e si aprì la portiera facendo entrare
un po' di luce; il Signor Withman riconobbe la sua casa, mentre si accorse
di essere solo sul mezzo, eppure... non aveva sognato.
Presto! Scenda, ordinò imperiosamente il Poliziotto.
Per questa volta ne "Abbiamo abbastanza", ma che non si ripeta.
Buon Natale!

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