L'IMPRONTA DELLA NATURA |
Dopo una vacanza, il Blog: http://sferaprimeva.blogspot.it/
riprende le pubblicazioni.
Appena rientrato ho fatto un giretto nel Bosco; giusto per
facilitare il
ritorno alla normalità. E così ho avuto subito il mio primo
incontro;
una Salamandra Pezzata adulta.
L'ho incontrata mentre si accingeva ad
attraversare un sentiero,
battuto anche dai ciclisti, considerando
la velocità delle forze
in campo ho pensato di mettere subito al
riparo la nostra amica.
Ne ho incontrate molte di salamandre, anche nel mio giardino,
ma questa sembrava procedere molto più
lentamente delle altre.
Non so se avete mai fatto caso all'avanzare lento di una
salamandra;
una velocità costante. Una velocità che la
salamandra
è riuscita ad assoggettare al proprio fine. Obiettivo che
l'uomo non
ha ancora raggiunto, in nessuno dei campi in cui impiega la
velocità.
L'amica si è fermata un attimo a guardarmi.
Avrei voluto parlare con lei,dirgli quanto era bella e quanto
erano brillanti i suoi colori.
Avrei voluto dirgli che anche io faccio
parte della Natura.
Ma... siccome non so se la Natura mi vuole, sono stato
zitto.
Un gruppo di ciclisti stava scendendo dalla collina a
velocità
sostenuta; ho così indossato i miei guanti felpati e
delicatamente
ho preso l'animala tra le mani e l'ho condotta sulla riva
opposta
del sentiero. Mentre l'orda rotolante passava, la
salamandra
riprese il suo viaggio verso il basso in direzione Valle Santa
Croce.
Forse l'ago della sua bussola interna, indicava un luogo in
cui
svernare in vicinanza del torrente Molgoretta; luogo ideale per la
deposizione primaverile delle larve.
Sono rimasto li alcuni minuti ad osservarla mentre
spariva
nel folto dell'erba. Avrei voluto gridargli; Ehi! aspettami,
vengo
con te. Ma mi sono fermato, non so se lei mi
vuole.
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